Venticinquesimo scudetto, sesto consecutivo. Un'unica sconfitta - in gara due della finale per 11-10 - in una stagione da record. La Ferla Pro Recco batte a Sori la Carisa Savona 10-6 e s'impone per 2-1 nella serie che chiude i playoff del 92esimo campionato di pallanuoto maschile.
Un successo netto per la Ferla Pro Recco - volta alla difesa del titolo europeo nella final four dell'Eurolega di Roma il 3 e 4 giugno - che ha battuto ben quattro volte su cinque in stagione i biancorossi (completano i risultati degli scontri diretti l'8-6 interno e l'11-6 in trasferta in regular season e il 12-9 in gara uno scudetto).
Dall'introduzione dei playoff, nel 1984, era la terza volta che le due squadre si affrontavano in finale. Nel 1992 s'impose la RN Savona 2-1; lo scorso anno finì 3-0 per la Pro Recco. Per la RN Savona era la settima finale con tre successi; per la Pro Recco dell'ottavo scudetto in undici finali.
LA CRONACA. Goran Fiorentini sfrutta una doppia superiorità numerica e apre le marcature a 0'47; passano 11" e Zlokovic pareggia guadagnando e trasformando l'uomo in più. Poi è Benedek, ancora in superiorità numerica, a firmare il sorpasso a 1'46. Primo vantaggio della Ferla Pro Recco che approfitta di un errore in proposizione di Astarita 7 contro 6 e allunga sul 3-1 con Figlioli a 2'35 sempre in superiorità numerica. La Carisa Savona fallisce ancora con l'uomo in più e Di Costanzo la punisce, segnando in controfuga il primo gol a uomini pari per il 4-1 a 4'25. Fiorentini accorcia le distanze 20" dopo in superiorità numerica (4-2), la Ferla Pro Recco fallisce per la prima volta in superiorità numerica, ne sbaglierà altre due, e Janovic timbra il -1 dai 5m a 5'44. La partita è veloce, condotta dagli arbitri molto fiscalmente, onde evitare contatti che possano alimentare nervosismo come in gara due. La gestione dei controfalli e delle superiorità numeriche sembrano essere le chiavi del match.
A 1'27 del secondo parziale Janovic firma il pareggio in superiorità numerica; ma la risposta della Ferla Pro Recco è veemente. A 1'45 Giorgetti trasforma una doppia superiorità numerica, a 2'25 Ivovic piega le mani a Volarevic dal perimetro per il 6-4, poco dopo Tempesti si oppone sottomisura a Goran Fiorentini che, a 6'58, trasforma il rigore del -1 procurato da un'interferenza di Felugo. Il secondo tempo si chiude sul 6-5 con un palo colpito da Aicardi nell'insolita posizione di esterno in superiorità numerica. La partita resta avvincente, corretta e legatissima alla gestione dei falli.
Proprio le superiorità numeriche determinano il primo break dell'incontro. A 0'37 del terzo tempo Figari, a 2'07 Gitto e a 7'22 Di Costanzo capitalizzano tre opportunità e portano la Ferla Pro Recco sul +4 dell'9-5, massimo vantaggio; mentre la Carisa Savona spreca quattro volte consecutive l'uomo in più fino al 9-6 di Goran Fiorentini a 7'52 per il 9-6. Parziale di 3-1 per la Ferla Pro Recco che ora potrà gestire il +3 al limite dei 30". Difficile recuperare per la Carisa Savona malgrado l'espulsione definitiva per falli di Felugo.
Il quarto tempo infatti è più lento dei precedenti. I campioni d'Italia eludono il pressing della Carisa Savona e Giorgetti firma il 10-6 con una meravigliosa palombella a 4'06. Gli ultimi minuti sono pura accademia. La Ferla Pro Recco si conferma campione d'Italia.
I COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE PAOLO BARELLI. Da Roma giungono i complimenti del Presidente della Federazione Italiana Nuoto: "Formulo le più sentite congratulazioni alla Pro Recco, al Presidente Volpi, ai dirigenti e agli atleti tutti, che hanno conquistato l'ambito traguardo del 25esimo scudetto e che attendiamo a Roma auspicandone il successo in Eurolega. Nel contempo mi complimento con la Carisa Savona, già vincitrice della Coppa Len e protagonista dell'intera stagione nazionale ed internazionale. Il campionato, che grazie all'apporto di Rai Sport è Radio Rai, oltre che dei media, è entrato nelle case delle famiglie italiane, ha ancora una volta sottolineato come il nostro movimento sia in crescita, grazie agli sforzi societari e alla pianificazione tecnica federale, e come resti tra i più avvincenti del mondo. La stagione per club volge al termine. Dopo l'Eurolega entrerà nel vivo la preparazione della Nazionale in vista di World League e Mondiali che peraltro qualificheranno alle Olimpiadi di Londra 2012. Due appuntamenti a cui ci avviciniamo con determinazione e consapevolezza. Nel contempo, terminata la stagione femminile con la Formoline Catania campione d'Italia e vice campione d'Europa e il Rapallo Nuoto finalista scudetto e vincitrice della Coppa Len, la Nazionale è impegnata nel primo test probante rappresentato dai preliminari della World League che, attraverso le finali di Tianjing, ci porterà ai Mondiali. Manifestazioni prestigiose e di riferimento per valutare il lavoro svolto e continuare a pianificare il futuro per raggiungere l'obiettivo della qualificazione olimpica".
PINO PORZIO. Con questo successo Pino Porzio, 44enne tecnico napoletano della Pro Recco, continua ad alimentare la propria striscia di trofei. Già campione di tutto in vasca con la Nazionale di Ratko Rudic e il CN Posillipo guidato da Paolo De Crescenzo, Porzio ha vinto da tecnico 7 scudetti in 8 finali, 6 volte la Coppa Italia, 4 volte l'Eurolega e 3 volte la Supercoppa d'Europa. Da giocatore aveva vinto un'Olimpiade, un Mondiale, un Europeo, una Coppa del Mondo, 8 scudetti, due volte la Coppa dei campioni, una volta la Coppa delle coppe e una volta la Coppa Italia.
Il tabellino:
Ferla Pro Recco - Carisa Savona 10-6 (4-3; 2-2; 3-1; 1-0)
Ferla Pro Recco: Tempesti, Lapenna F., Figari 1, Washburn, Giorgetti 2, Felugo, Di Costanzo 2, Figlioli 1, Benedek (cap) 1, Zlokovic 1, Ivovic 1 , Gitto 1, Pastorino. All. Porzio
Carisa Savona: Volarevic, Astarita, Mistrangelo F. (cap), Giacoppo, Smith, Rizzo, Janovic 2 , Fulcheris, Lapenna M., Fiorentini D., Aicardi, Fiorentini G. 4 (1 rig.), Antona. All. Mistrangelo
Arbitri: Caputi (Roma) e Paoletti (Roma)
Delegato: Picchetto
Superiorità numeriche: Ferla Pro Recco 6/11, Carisa Savona 4/14 e 1 rigore.
Note: A 5.37 del terzo tempo espulso definitivamente Washburn (Ferla Pro Recco) per tre falli. A 3.37 del terzo tempo espulso definitivamente Felugo (Ferla Pro Recco) per tre falli.
Spettatori: 1.500.
Nessun commento:
Posta un commento