martedì 10 luglio 2012

Settembre 2012, nascita del primo portale italiano dedicato al rugby

Pubblico questo post subito dopo averlo letto. Si tratta di un'anticipazione dell'autore del blog "IL GRILLOTALPA" Paolo Wilhelm, dove si parla solo ed esclusivamente di rugby e tutto ciò che gli gira intorno.  Paolo, persona che ho iniziato a stimare, seguire e ammirare giorno dopo giorno, lettura dopo lettura dei suoi articoli. La stima e ammirazione nei suoi confronti nasce dal lavoro (anche dal punto di vista qualitativo) che svolge quotidianamente sul suo blog.
Alla lettura dell'annuncio sono stato investito da un senso di soddisfazione (anche se non ci conosciamo personalmente) che non ho resistito e ho dovuto subito pubblicare questo post riportando (sotto) il suo articolo.
Buona lettura e soprattutto un grosso in bocca al lupo a Paolo e a tutto il suo staff. 

Settembre 2012, quando il Grillotalpa cambiò pelle e divenne onrugby.it



"A questo articolo sto pensando da qualche mese, giuro. Tipo, come iniziare? L’attacco deve essere diretto oppure la prendo un po’ più larga? A seconda del momento la mia scelta cadeva ora sull’una ora sull’altra opzione. Salvo cambiare idea nel giro di pochissimo.
Ora siamo arrivati al dunque, quindi basta cincischiare. A inizio settembre il Grillotalpa così come lo conoscete non ci sarà più.
Il Grillotalpa muore? No, assolutamente. Anzi. Ci sarà una sorta di mutazione che porterà a un aumento delle dimensioni: il “virus” Grillotalpa prenderà possesso di una cosa chiamata onrugby.it.
Un passo indietro: come funziona l’informazione ovale in Italia? I quotidiani nazionali seguono il rugby solo in maniera spot e spesso grazie solo a un pugno di colleghi appassionati. Ci sono poi quelli locali, che seguono in maniera più continuativa quello che avviene a Ovalia, ma che per loro stessa natura si trovano solo nelle aree geografiche di riferimento. E poi c’è il web: i siti di informazione sportiva parlano di rugby solo per la nazionale e a volte ci si trova davanti a pagine ferme da mesi. A vivacizzare il tutto ci sono i blog e alcuni siti: il Grillotalpa, Rugby 1823, Rugby Union Times, Rugbryca, il blog di Alessandro Fusco, Right Rugby, Rugbymercato, Il Nero il Rugby e fino a qualche tempo fa Solorugby (se mi dimentico di qualcuno me ne scuso) fanno un lavoro enorme spendendoci un sacco di tempo e vedendo davvero pochi soldi, spesso nulla. E tra i grandi siti e i blog in mezzo non c’è niente. Fino a ora.

A inizio settembre (più avanti vi farò sapere la data esatta) sarà on-line onrugby.it. E cosa è esattamente? Beh, avete presente Planet Rugby, ESPN Scrum, Rugbyrama e tutti gli altri grandi siti internazionali dove andiamo quotidianamente per scoprire quanto avviene al di là delle Alpi? Ecco onrugby.it ha l’ambizione di provare a volare a quelle altezze: news, approfondimenti, dossier, storie, fotogallery, video, risultati e classifiche da ogni latitudine, sondaggi e concorsi. Non solo, ci sarà un’area riservata ai club dove tutte le squadre di ogni ordine e categoria potranno postare annunci, eventi, date di tornei, eccetera. Un vero portale totalmente dedicato al rugby, un qualcosa che in Italia non si è praticamente mai visto.
Cosa c’entra il Grillotalpa con questo? Semplice, sarò io ad occuparmi di tutto il lato “informazione”, il grosso dei contenuti editoriali. L’approccio non cambierà, è quello che trovate qui: rigoroso e professionale quando serve, cazzaro all’occorrenza. Senza prendersi troppo sul serio e sempre pronto a prendersi in giro. Quello che cambia, volendo, è “solo” (mi raccomando, quelle virgolette sono importantissime) l’aspetto grafico: più ordinato, profondo e lineare di quello che può offrire un semplice blog.
Ovviamente non sarò solo in questa avventura: Vittorio Munari e il suo Tinello continueranno nella stessa identica maniera. Con la piccola differenza che non saremo soli, visto che con noi ci saranno un paio di amici che forse conoscete: Antonio Raimondi e Marco Pastonesi. E lasciatemelo dire (traduco, fatemela tirare un po’): scusate se è poco! Entrambi avranno una rubrica fissa e carta bianca.
Poi ci sarà altro, ma lo scoprirete piano piano nelle prossime settimane: a inizio settembre manca pochissimo.
Spero ovviamente che continuerete a seguirmi, sul sito e sui social network (facebook, twitter, pinterest: saremo presenti ovunque), vi giuro che non ve ne pentirete e non ne potrete più fare a meno."

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