Ciao Nick...Grazie!
Questa Pasqua ci ha accolti con una notizia non certo felice, che riportiamo di seguito:
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi ha incontrato questa mattina (sabato 23 aprile 2011), presso la sede del Comitato Regionale emiliano in Parma, il Commissario Tecnico Nick Mallett per informarlo personalmente delle decisioni del Consiglio Federale in merito ad un suo eventuale rinnovo contrattuale.
Il Presidente, a nome suo personale e dell’intero Consiglio, ha ringraziato il CT per quanto fatto alla guida della Nazionale, e per quanto sicuramente farà sino alla naturale scadenza del contratto fissata a conclusione della Rugby World Cup “Nuova Zelanda 2011” in programma nei prossimi mesi di settembre ed ottobre, esprimendo nel contempo piena stima nel CT tanto a livello umano che professionale.
La decisione federale di non proseguire nel rapporto con Nick Mallett al termine della rassegna iridata del prossimo autunno matura dalla considerazione, legata anche a precedenti esperienze, di come un rapporto di collaborazione tecnica alla guida della Squadra Nazionale della durata superiore ai quattro anni potrebbe non sortire i risultati auspicati.
Peccato, perché Mallett, dopo i primi due anni di scarsi risultati e molte critiche ricevute, ha veramente dato una identità e unione alla squadra azzurra, grazie al lavoro svolto con dedizione e consapevolezza dei “mezzi” che aveva a disposizione. Ha avuto il merito e il coraggio di “buttare nella mischia” giovani promesse del rugby italiano. Ci ha portati a fare un grosso passo avanti in quest'ultimo 6 Nazioni, nonostante le numerose sconfitte, quasi tutte di misura. Ci ha portati a una vittoria storica contro a Francia. Ci manca un calciatore con il quale non avremmo perso molti punti sul campo, ma chi dice che non l'avrebbe trovato?
Lo stesso Mallett sperava in un rinnovo contrattuale, di almeno 2 anni dopo il mondiale, ma oramai la Federazione e il Consiglio avevano già preso la loro decisione.
Purtroppo in federazione non ci sono persone che hanno in mente un progetto serio per la crescita della squadra, per vincere qualcosa di importante nel giro di qualche anno. Ovviamente un progetto serio e importante ha bisogno di tempo, di sconfitte, di confronti e sfide, anche difficili.
Siamo certi che con il tempo e un progetto importante avrebbe fatto fare agli azzurri il salto, con la “S” maiuscola, di qualità.
Inutile adesso scrivere che ci ritroviamo costretti a “costruire” una nuova squadra dopo il mondiale, o quanto ci dispiaccia per non avere più Mallett per il futuro, o che il presidente Dondi con il Consiglio abbiano sbagliato o meno.
Auguriamo al predecessore di Mallett, molto probabilmente il francese Jacques Brunel, tutto il bene per la nostra nazionale, il sostegno dei tifosi sugli spalti e non, e un futuro pieno di risultati.
Auguri a Nick per un mondiale 2011 pieno di buoni risultati (noi speriamo almeno nei quarti di finale) con gli Azzurri, e un augurio speciale per il suo futuro lontano dal “Bel Paese”.
Chiudiamo l'articolo con una frase del NOSTRO C.T.:
“...l'importante è lavorare bene, progredire. Anche nella sconfitta. Il giorno che lo capirete voi italiani comincerete a vincere sul serio”. (Nick Mallett).