domenica 27 marzo 2011
Trento campione d'Europa
Al Palaonda di Bolzano ha superato i russi dello Zenit Kazan per 3-1 (25-17, 20-25, 25-23, 25-20)
Celtic League: prima vittoria per gli Aironi
Questa prima vittoria rappresenta un obiettivo minimo, ma anche un importante punto di partenza, soprattutto perché ci si è resi conto che dalla Celtic possono arrivare forze nuove per la Nazionale, come Joshua Furno, giovane dell'89, australiano di nascita, eletto man of the match.
http://www.aironirugby.eu/it/doc-s-26-1112-1-prima_vittoria!_montepaschi_aironi_connacht_25_13.aspx
Trentino per la storia
Nelle semifinali giocate ieri Trento ha battuto con un secco 3-0 i polacchi del Jestrzebski Wegiel, che sono allenati proprio da un trentino, Lorenzo Bernardi.
Lo Zenit arriva in finale battendo con lo stesso risultato, nel derby russo, la Dinamo Mosca.
Trento ha già vinto le ultime due edizioni, e oggi cercherà di stabilire il record diventando la prima squadra a vincere il trofeo per tre volte consecutive. Lo Zenit ha già vinto nel 2008 battendo in finale Piacenza.
Trento nella passata stagione si "accontentata" di vincere in campo internazionale, con la Champions League e la Coppa Intercontinentale, lasciando a Cuneo la vittoria del campionato, nonostante il primo posto in classifica di regular season, ma Trento ha avuto la rivincita in Coppa Italia, battendo proprio i piemontesi per 3-1.
http://www.trentinovolley.it/news/notizie/8201-articolo-semifinale.html
sabato 26 marzo 2011
Rugby italiano: tra gioie e dolori
Questo rischia di diventare un blog esclusivamente di rugby, non è questo il nostro intento, ma abbiamo ritenuto doveroso rendere merito ad Andrea Masi, nazionale italiano di rugby, che è stato appena votato come miglior giocatore del 6 Nazioni. Il miglior giocatore del campionato è stato eletto con una votazione pubblica sul sito www.rbs6nations.com
Masi, aquilano, compirà 30 anni tra pochi giorni, il 30 marzo. E' cresciuto nella squadra della sua città, con cui ha esordito in campionato a 16 anni. Dal 2006 è in Francia, prima col Biarritz e dal 2009 al Racing Métro Paris. Masi è uno dei tanti rugbisti italiani che negli ultimi dieci anni si sono trasferiti in Francia, in cerca di realtà più competitive con cui confrontarsi e crescere professionalmente, dato il livello poco competitivo del nostro campionato, e della crescita di questi giocatori sta sicuramente beneficiando la nostra nazionale. Il suo successo è la dimostrazione dei progressi del nostro rugby, ma siamo ancora indietro e non riusciremo mai a giocarcela alla pari con tutti i nostri avversari nel 6 Nazioni e ad andare avanti nella Coppa del Mondo se non aumenteremo il numero dei praticanti (come detto in precedenti post). Un altro fattore di crescita importante è l'ingresso di due nostre squadre, Treviso e Aironi, nella Celtic League, campionato a cui partecipano le migliori squadre di Irlanda, Galles e Scozia. Infatti il secondo miglior giocatore del 6 Nazioni, Fabio Semenzato, viene proprio da Treviso.
In quiesto 6 Nazioni Masi ha marcato due mete, una alla Francia ed una alla Scozia, quando però è stato costretto ad uscire per infortunio.
Sulla vittoria del trofeo Andrea ha commentato: "È stato un campionato di alti e bassi per l'Italia, la nostra vittoria contro la Francia è nella storia del Rugby ma finire sesti ci dispiace. Comunque, essere nominato miglior giocatore del torneo è un modo fantastico per concludere uno dei tornei più competitivi che io ricordi. "Quest'anno abbiamo lavorato duramente e possiamo dirci orgogliosi delle nostre prestazioni. Il rugby italiano continua a crescere, siamo molto contenti dei nostri progressi come squadra. Essere il primo italiano a vincere questo premio assegnato dai tifosi è un riconoscimento immenso".
Per quanto riguarda il campionato italiano, la Rugby Roma si trova in una situazione di incertezza perché il presidente Abbondanza ha lasciato l'incarico, pur rimanendo il proprietario, a causa delle polemiche che ci sono tra la società, la federazione e il comune di Roma a proposito i progetti sul futuro. La polemica tra società e federazione è dovuta alla scelta di Treviso anziché Roma per la partecipazione alla Celtic League. Invece tra la società e il Comune di Roma riguarda la concessione dello stadio. Secondo noi, per la risoluzione del problema, sarebbe opportuno che si incontrassero tutte le parti in causa per i dovuti chiarimenti. Ad esempio può essere comprensibile la scelta della federazione di puntare su Treviso per la Celtic League perché è più attrezzata per competere in campo internazionale, ma per evitare polemiche tale scelta non doveva ricadere sul presidente della federazione Dondi, ma si sarebbero potute ammettere le prime due classificate in campionato in modo che la scelta fosse basata solo sul merito. Speriamo in una rapida e positiva conclusione.
Sotto riportiamo i link di due blog che seguiamo per il rugby, con le dichiarazioni fatte in conferenza stampa dal direttore generale del team Corrado Capradossi.
http://www.solorugby.org/abbondanza-lascia-la-rugby-roma-scopre-le-carte.htm
domenica 20 marzo 2011
Importante vittoria del Frosinone. Torino battuto per 1-0.
Il Torino è una delle tante squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano affrontate dal Frosinone da quando è iniziata la sua avventuta in Serie B e, con tutto il rispetto per il nostro "Matusa", una società gloriosa e dei tifosi come quelli del Toro meriterebbero ben altri palcoscenici.
La gara è molto attesa, anche dai molti tifosi juventini presenti nella zona, alcuni dei quali non sanno neanche in che serie gioca il Frosinone, ma vanno allo stadio con l'intento di "gufare" il Toro in nome di una rivalità cittadina che, vivendo a ottocento chilometri da Torino, non sanno neanche cosa significhi.
Al di là degli spettatori "occasionali" di fede juventina è tornato il pubblico delle grandi occasioni al "Matusa", sia per l'avversario di prestigio sia per dare sostegno ai "canarini". La squadra è sempre nelle ultime posizioni della classifica (penultimo a quota 29 con l'Ascoli e davanti alla Triestina a 28) ma negli ultimi tempi ha dato qualche segno di vitalità, anche grazie ai numerosi acquisti fatti nel mercato di gennaio, puntando su giovani promettenti. Il Toro, nonostante un organico importante, con molti giocatori di categoria, è ai margini della zona playoff. Era presente anche un discreto gruppo di tifosi granata, circa un centinaio. Dagli striscioni emergeva che provenivano soprattutto da Toscana e Umbria.
Nel primo tempo non succede granché, emozioni solo nei primi minuti e nel finale di tempo.
Al 6' Bottone su azione di calcio d'angolo prova il tiro ma è debole e termina sul fondo. Al 9' Torino pericoloso ma Antenucci calcia troppo angolato su sponda di Rolando Bianchi.
Al 42 ' Biso recupera e serve Masucci, ma il suo tiro è di poco alto sopra la traversa.
Pochi secondi prima dell'intervallo il Frosinone va in gol ma il guardialinee aveva già segnalato un fuorigioco.
Al rientro in campo c'è un Frosinone vivace: gran parata di Rubinho in angolo su tiro di Sansone. Intorno al 10' della ripresa il Frosinone passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo c'è una gran mischia, la palla arriva a Biasi appostato poco dentro l'area. Il suo rasoterra sul primo palo è imparabile per Rubinho.
Poco dopo lo stesso Biasi è costretto a uscire per infortunio. Dopo qualche minuto Toro pericoloso su punizione con Budel, gran parata di Frison.
Frosinone pericoloso poco dopo in contropiede: Baclet serve Sansone, che entra in area dalla destra, punta Ogbonna e lo supera, cerca di sorprendere Rubinho sul primo palo ma il portiere brasiliano è attento. Masucci, che stava arrivando al centro dell'area, protesta col compagno. Bello comunque lo spunto di Sansone.
Sfortunato Alfredo Cariello, che entra in campo intorno alla mezz'ora al posto di Masucci ma dopo pochi minuti cade male nel tentativo di contastare Rolando Bianchi di testa ed è costretto a uscire per infortunio.
Il Frosinone pensa a contenere e giocare di rimessa, e questo causa qualche mugugno del pubblico. Troppe volte la vittoria è sfumata a causa di quest'atteggiamento, anche contro avversari diretti per la salvezza, quando invece bisognava pensare a chiudere la partita.
Il Torino causa pericoli negli ultimi minuti; Obodo di testa manda alto, Bianchi prima colpisce l'esterno della rete da posizione angolata, poi su pallonetto manda di poco alto, l'arbitro concede 5 muinuti di recupero e sono brividi ma alla fine il pubblico del "Matusa" esulta. Il Frosinone batte un avversario che punta alla promozione in serie A e porta a casa tre punti importantissimi per la lotta salvezza, alla luce anche dei risultati degli avversari.
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Risultati 32° giornata | |
Atalanta - Piacenza | 3-0 |
Cittadella - Ascoli | 0-1 |
Crotone - Siena | 1-2 |
Empoli - Reggina | --- |
Frosinone - Torino | 1-0 |
Livorno - Grosseto | 1-1 |
Pescara - Padova | 0-2 |
Portogruaro - Albinoleffe | 2-1 |
Sassuolo - Modena | 1-1 |
Triestina - Varese | 1-1 |
Vicenza - Novara | 1-0 |
Classifica 32° giornata