Si attendono grosse cose dagli azzurri, seguiti da una bella cornice di pubblico connazionale.
La Scozia cerca di sfruttare l'ultimo impegno casalingo per cercare di vincere la partita e soprattutto di evitare il "cucchiaio di legno".
L'Italia cambia qualcosina rispetto alla Francia, ma si nota un leggero nervosismo tra i nostri e affiora l'ansia di fare risultato. Questo ci porta a commettere qualche errore di troppo in difesa rispetto a una settimana fa.
Al 1' la Scozia buca la difesa Azzurra, che cerca di limitare i danni tenendo l'avversario il più lontano possibile dalla meta. Sugli sviluppi dell'azione i padroni di casa conquistano una punizione e al 3' Patterson non sbaglia (3-0).
Al 9' un piazzato dell'Italia non realizzato da Bergamasco, che manda fuori da posizione angolata dopo una buona percussione. Buono Masi, Parisse, Zanni e Mclean.
Un solo minuto dopo, al 10' bella meta di Andrea Masi, ma Bergamasco fallisce la trasformazione prendendo il palo (3-5).
Al 14' quarta touche consecutiva persa dagli azzurri. Proprio la touche è stata per tutto il torneo il nostro punto debole. Punto di forza invece dei nostri avversari.
Tra il 15'e il 16' gli Scozzesi vengono fermati proprio sulla linea di meta. Al 17' il solito Patterson non fallisce il piazzato (6-5).
Solo al 20' l'Italia riesce a far sua la touche! Una buona Italia, con qualche errore di troppo in attacco che fa ripartire gli scozzesi, mettendoci in difficoltà e facendoci perdere metri.
Al 29' Bergamasco realizza nuovamente una punizione (6-8).
Al 30' Andrea Masi, pilastro degli azzurri, e ancheuno dei più vivaci, in grado di mettere in difficoltà i padroni di casa, a causa di un colpo subito in campo, è costretto ad uscire (probabile stiramento).
Al 33' buon momento italiano, ma la palla, su azione pericolosissima, finisce sull'arbitro, che interrompe l'azione, destinata in meta, anche se distanti ancora una decina di metri. L'arbitro chiede scusa al capitano azzurro Sergio Parisse e fa riprendere con una mischia per gli azzurri. Senza proteste si riprende a giocare.
Proprio sul finire della prima frazione di gioco, al 40', Patterson commette il primo errore di tutto il torneo su un calcio piazzato mandando la palla fuori.
Fine primo tempo: Scozia 6-Italia 8.
Si riprende con un bel gioco italiano, che spinge, ma un errore in attacco fa ripartire gli scozzesi che si portano all'interno dei 5 e solo un gran salvataggio azzurro scongiura la meta. Si riprende con una mischia scozzese. Sugli sviluppi dell'azione, vanno in meta. Patterson non trasforma quindi si resta sull'11-8 per loro.
Al 50' ancora buona Italia, ma all'interno dei 5, un errore causato da incomprensione tra Burton e Semenzato, fa ripartire gli scozzesi che ci portano indietro e costretti a difendere.
Al 54' arriva una bella meta di potenza per loro, che questa volta Patterson trasforma. Risultato 18-8.
Si inizia a fare dura per i nostri, che hanno una difesa troppo arretrata per poter creare qualche problema agli scozzesi. Gli avanti azzurri iniziano ad essere stanchi.
Al 67', su fallo di Bergamasco, nervoso, gli scozzesi decidono di calciare. Lo specialista Patterson trasforma e porta i suoi sul 21-8.
Comunque l'Italia dimostra di esserci ancora e quando si porta in avanti riesce a fare un bel gioco e mettere pressione agli avversari, ma al 73' dopo una bella azione azzurra ripetuta, l'arbitro rileva un velo di un italiano che permette a Orquera di avanzare e fare un passaggio smarcante che ci porta in meta, annullata giustamente. Risultato ancora sul 21-8.
Si attende solo la meta azzurra che dia morale e che renderebbe la sconfitta meno pesante. Al 77', su up and under scozzese, McLean recupera palla poco dietro della linea dei 22, parte palla alla mano perforando tutta la difesa avversaria, ma un placcaggio gli fa perdere palla a 2 metri dalla linea di meta, facendogli commettere un avanti.
Finisce la partita con il punteggio di 21-8.
Sconfitta pesante, guardando il punteggio, ma tutto sommato buona prova degli azzurri. Sconfitta arrivata a causa di qualche errore di troppo, ma giusta.
Gli scozzesi sono stati bravi a pressarci e sfruttare ogni minimo nostro errore.
Purtroppo pesano le 4 touche consecutive perse nel primo tempo, gli errori sui piazzati di Bergamasco. Inoltre hanno contribuito sul punteggio i palloni trattenuti dopo placcaggio a causa di sostegno non tempestivo dei compagni, che hanno portato a calci di punizione per la Scozia.
All'80' le parole di Mauro Bergamasco (ancora infortunato), fanno emergere il carattere di questi azzurri, dichiarando che "questa sconfitta come quella di oggi non segnano una regressione, ma fanno parte di un lavoro di crescita per il mondiale".
In effetti risulta che l'Italia non è ancora una nazionale in grado di fare 2 grossi risultati consecutivi, però ha dimostrato di essere cresciuta moltissimo tecnicamente, anche rispetto agli anni passati in cui è riuscito a battere ben 2 concorrenti come Scozia e Galles nello stesso torneo. Pensiamo che questa crescita sia dovuta al fatto che, a causa del basso livello del campionato italiano, negli ultimi anni sono molti gli atleti azzurri che si sono traferiti in Francia per fare il salto di qualità. Non a caso, la nazionale italiana ha come punti di riferimento nei vari reparti proprio questi atleti.
Intervista del capitano Sergio Parisse che dichiara che questa Italia è cresciuta molto e continuerà a lavorare per preparare al meglio il mondiale. Questo torneo delle 6 nazioni vede l'Italia uscire a testa alta per quello che ha dimostrato sul campo, peccato soltanto per piccoli errori che possono compromettere il risultato.
A fine partita si è visto il cordone casalingo che applaude l'uscita dal campo degli sconfitti.
Prima di uscire dal campo i nostri atleti hanno salutato tutto il pubblico azzurro per ringraziarlo della propria presenza.
Il nostro pubblico si è sentito spesso incitare i propri beniamini con i soliti cori I-ta-lia I-ta-lia e spesso intonando anche l'inno di Mameli.
Risultati 6 Nazioni 2011:
Ven 4 Feb 11 | Galles | 19 - 26 | Inghilterra | |||
Sab 5 Feb 11 | Italia | 11 - 13 | Irlanda | |||
Sab 5 Feb 11 | Francia | 34 - 21 | Scozia | |||
Sab 12 Feb 11 | Inghilterra | 59 - 13 | Italia | |||
Sab 12 Feb 11 | Scozia | 6 - 24 | Galles | |||
Dom 13 Feb 11 | Irlanda | 22 - 25 | Francia | |||
Sab 26 Feb 11 | Italia | 16 - 24 | Galles | |||
Sab 26 Feb 11 | Inghilterra | 17 - 9 | Francia | |||
Dom 27 Feb 11 | Scozia | 18 - 21 | Irlanda | |||
Sab 12 Mar 11 | Italia | 22 - 21 | Francia | |||
Sab 12 Mar 11 | Galles | 19 - 13 | Irlanda | |||
Dom 13 Mar 11 | Inghilterra | 22 - 16 | Scozia | |||
Sab 19 Mar 11 | Scozia | 21 - 8 | Italia | |||
Sab 19 Mar 11 | Irlanda | 24 - 8 | Inghilterra | |||
Sab 19 Mar 11 | Francia | 28 - 9 | Galles |
RBS 6 Nazioni | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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