| | La prima medaglia azzurra ai XIV Mondiali arriva da Jinshan city beach, il bacino a sud-est di Shanghai. E' d'argento e porta con sé il biglietto per Londra 2012. L'ha conquistata Martina Grimaldi, seconda nella 10 chilometri che qualifica le prime dieci ai prossimi Giochi Olimpici. La bolognese di Fiamme Oro e Uisp Bologna, che compirà 23 anni il 28 settembre, allenata da Fabio Cuzzani, ha chiuso in 2 ore 01'59”9 mantenendosi fin dall'inizio nel gruppo di testa. Meglio di lei ha fatto soltanto la britannica Keri Anne Michelle Payne, prima in 2 ore 01'58”1, che l'azzurra aveva anche ripreso a tre quarti di gara, quando insieme all'australiana Melissa Gorman hanno provato ad allungare sulle altre. Terza, però, è arrivata la greca Marianna Lymperta dopo 2 ore 02'01”8, che ha atteso la flessione della Gorman per superarla e batterla di quasi quattordici secondi. Con lo stesso tempo della Gorman, è finita quarta anche l'argentina Cecilia Biagioli (2 ore 02'12”). Quando esce dall'acqua Martina è stremata e felice. Sorride, si veste e si siede. “Sono contentissima! Spero di dare la spinta al gruppo e che si possa far bene tutti. Abbraccio i miei compagni che come me hanno lavorato tanto e bene. In acqua faceva molto caldo ma io provavo a non pensarci. A Singapore, in collegiale, c'eravamo allenati con temperature anche maggiori (32° contro i 29/30° di oggi) ma farci l'abitudine è sempre difficile. Il sole poi, aggiungeva disagio. Vedevo le mani gonfiarsi, poi alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena! Che gioia”. Il bacio del Commissario Tecnico della Nazionale Massimo Giuliani davanti alle telecamere (“lasciatemela salutare”) è stata la prima di una lunga serie di fotografie che hanno ritratto oggi Martina Grimaldi sulla spiaggia di Shanghai. La successiva l'ha vista abbracciata al Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. “Bravissima! Si vede che ha grinta, oltre a qualità tecniche. E' una ragazza determinata ma tutti gli atleti della squadra hanno carattere, talento e qualità. Questo è un bel gruppo. Forte, affiatato, vincente. Complimenti a Martina, al Ct Massimo Giuliani e a tutto lo staff”. Lei è la ragazza della copertina. La prima atleta italiana ad aver salito il podio dei Mondiali cinesi. “All'inizio della stagione ho avuto un periodo difficile che sono riuscita a superare con l'allenamento e la forza di volontà. Questa medaglia mi ripaga dei tanti sacrifici. Cosa posso aggiungere? Sono felice”. Meno fortunata di lei l'altra azzurra in gara, Giorgia Consiglio, che a metà gara ha avuto una crisi di panico ed è stata costretta a ritirarsi. Fino ad allora aveva fatto una buonissima gara anche lei. Era tra il quinto e il sesto posto quando ha avvertito difficoltà respiratorie, ha avuto paura, si è innervosita ed ha lasciato la gara. “Nulla di grave – ha tranquillizzato tutti il medico responsabile della squadra Sergio Crescenzi – nessun problema fisico, clinicamente sta bene e si è ripresa subito anche dalla crisi nervosa. Respirava male, si è spaventata, le è venuto l'affanno ed è entrata in crisi. E' stato un po' come una caduta al Tour de France, un imprevisto che può capitare”. “Martina e Giorgia sono state brave a partire e restare nelle posizioni di testa - spiega il CT azzurro Giuliani - per trarre il massimo vantaggio dalle accelerazioni e decelerazioni alle boe. Abbiamo sostenuto una preparazione specifica al riguardo e nel collegiale a Singapore, dove abbiamo trovato un clima molto simile, ci siamo allenati in un percorso con tante boe, molto vicino a questo. Sapevamo di dover soffrire per tre motivi principali: il tipo di percorso, molto lineare, dove è difficile fare selezione; la temperatura dell'acqua che non permette andature elevate; l'incognita della pressione psicologica legata alla qualificazione olimpica, perché il nostro è uno sport antico ma in chiave olimpica è ancora molto giovane. Martina ha fatto quello che doveva e nel modo migliore. Giorgia ha avuto questo infortunio ed è un peccato, perché fino al momento del ritiro stava conducendo anche lei la gara che avevamo preparato”. LA GARA. Le due azzurre partono bene e guadagnano subito il gruppo di testa. Kery Payne è al comando dall'inizio e la perde soltanto per qualche minuto, a circa tre quarti di gara. Poco prima di metà percorso Martina Grimaldi è seconda e Giorgia Consiglio nuota tra la sesta e settima posizione. Dopo circa 5 chilometri e dopo aver guadagnato posizoni, Giorgia Consiglio è costretta a ritirarsi. A un giro dalla conclusione, dopo 7 km e mezzo di nuoto, Martina Grimaldi è terza e nel gruppo di testa che prova a staccarsi dalle altre; vicino a lei Payne e Gorman, dietro la cinese Fang Yanqiao (che chiuderà quattordicesima), la greca Lymperta e le russe Seliverstova e Uvarova. In prossimità dell'arrivo, a circa 500 metri, le distanze si allungano, Martina ha guadagna di nuovo la seconda posizione, e le prime tre mantengono le gerarchie fino al tocco.
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