Giorgia Consiglio spiega il motivo del ritiro dalla 10 chilometri. "Ho ricevuto un colpo e ho avuto difficoltà a respirare". Sta bene ma non gareggia nella 25 del 23 luglio. Al suo posto c'è Alice Franco
Sono trascorse 48 ore dai dieci chilometri e dal suo ritiro, conseguenza della più classica delle crisi di panico. Giorgia Consiglio non è ancora tornata sul campo gara. Lo farà in questi giorni, per stare vicino alla squadra e alla compagna di stanza Alice Franco, terza ai campionati italiani, che lo staff tecnico ha deciso di schierare al suo posto nella 25 chilometri del 23 luglio. Nel pomeriggio rientra in acqua per gli allenamenti. In mattinata ha incontrato i giornalisti italiani al Royal Tulip on the beach di Jinshan, a poche centinaia di metri dal campo di competizione. Vicino a lei il Vicepresidente federale e team leader Salvatore Montella, il Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto in acque libere Massimo Giuliani e il suo tecnico di club Emanuele Sacchi.
E' sorridente e risponde alle domande con tranquillità. Quella che tutti le fanno è una sola: cosa è successo martedì mattina? “Ho preso un colpo improvviso, mi sono irrigidita con il corpo e ho avuto paura perché non riuscivo a respirare. Mi era già capitato alcuni anni fa, ma allora dipendeva dai forti disturbi mestruali. Quando ho visto il medico e il mio allenatore mi sono tranquillizzata. Sono stata subito bene fisicamente, ma col testa sono uscita dalla competizione. Non è bello ritirarsi da una gara, sopratutto da questa che poteva significare la partecipazione all'Olimpiade. Ero nelle prime posizioni, ero messa bene. Però penso anche che ho 21 anni e che avrò certamente tempo e modo per rifarmi. Sono contenta per Martina, perché se lo merita. Ci volevo essere anch'io”.
Il suo allenatore Emanuele Sacchi racconta ciò che è accaduto. “Fino al momento del ritiro stava seguendo le indicazioni. Si era inserita tra le prime otto e nuotava, senza rischiare, mantenendo l'equilibrio idrico. I primi due giri sono andati bene, poi avrebbe dovuto aumentare il ritmo nella seconda parte. Quando ha passato il secondo pontone dei rifornimenti ha ricevuto un colpo sotto il costato e non è più riuscita a respirare. Mi ha detto di averci provato più volte ma senza riuscirci. Allora si è messa a dorso, lo ha fatto d'istinto, ma le sono passate sopra e si è spaventata. Da quel momento in poi non ha capito più nulla e si è ritrovata sulla barca. Ha avuto paura. E' stata la classica crisi di panico che può prendere a chiunque si trova in quella situazione. Dal punto di vista fisico sta benissimo. Deve recuperare dallo choc”.
Giorgia è voluta restare in Cina con la squadra, pur sapendo che difficilmente avrebbe gareggiato nella 25 chilometri. “Faccio il tifo per i miei compagni. Sono voluta restare con loro per dividere anche questa esperienza, dopo averla preparata insieme per l'intera stagione. Di questo Mondiale resta un po' di amararezza, però mi ha fatto piacere l'attenzione della gente, i messaggi su facebook, anche di chi non mi conosce, e la vostra attenzione, di voi giornalisti che seguite questo sport per lavoro ma anche con tanta passione”.
Il Ct della Nazionale Massimo Giuliani la guarda con ammirazione. “Ringrazio Giorgia per le belle parole che ha detto e per la scelta di restare qui, vicino alla sua squadra. Avevamo valutato anche la possibilità che tornasse a casa prima, ma lei è voluta rimanere e questo mi fa un enorme piacere. Perché il gruppo è unito e sta bene insieme. Ci siamo sempre tutti, quando vinciamo e quando perdiamo. Oggi abbiamo ufficializzato il cambio di iscrizione nella 25 chilometri femminile: Alice Franco nuoterà al suo posto”.
Adesso che programmi ha Giorgia Consiglio? “Continuerò ad allenarmi a Roma fino ai primi giorni di agosto, poi andrò in vacanza. Da settembre scorso avevano già deciso che non avrei disputato gli Europei. Si ricomincia la prossima stagione con lo stesso programma e gli stessi obiettivi. Vincere”.
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