Il lungo nubifragio che si è abbattuto domenica pomeriggio su Firenze ha costretto alla definitiva sospensione del restante programma della seconda giornata di Coppa Italia 2011. Una decisione sul recupero delle gare mancanti verrà comunicata dalla Federazione nei prossimi giorni. Allo Stadio Ridolfi la manifestazione era comunque iniziato con un travolgente risultato - nell'unica prova disputata oggi, il martello maschile - ad opera dell'argento olimpico di Sydney 2000 e europeo a Barcellona 2010, Nicola Vizzoni. Il martellista delle Fiamme Gialle, al terzo ingresso in gabbia, spedisce il suo attrezzo a 80,29, seconda miglior misura mondiale dell'anno a soli 21 centimetri dal primato personale, 80,50 lanciato a Formia il 14 luglio del 2001. Era proprio da quell'anno, esattamente il 5 agosto, in occasione del suo quarto posto ai Mondiali di Edmonton (Canada), che il finanziere toscano non oltrepassava la fettuccia degli 80 metri. A dieci anni di distanza, il versiliese allenato Riccardo Ceccarini è stato oggi protagonista di una serie notevolissima: 77,97 - 76,48 - 80,29 - N - 75,20 - 75,66. Un risultato, quello odierno che impreziosisce la già ricca collezione di Vizzoni - 38 anni da compiere il prossimo 4 novembre - con al suo attivo 22 titoli tricolore assoluti e 49 maglie azzurre in bacheca. Meglio di lui nel 2011 ha fatto solo il russo, bronzo iridato, Aleksey Zagorniy capace di 81,54 in aprile. Con questa misura il finanziere supera ampiamente il minimo di partecipazione (78 metri) per i prossimi Mondiali di Daegu (27 agosto - 1° settembre). Lo rivedremo in azione già il prossimo 10 giugno al Memorial Nebiolo di Torino.
Nel post-gara l'azzurro viene letteralmente assediato dalle richieste di foto e autografi, mentre in mezzo al folto gruppo di tifosi che urlano a gran voce il suo nome, spunta la sua compagna, la primatista nazionale del giavellotto Claudia Coslovich che Nicola corre subito ad abbracciare. "E' venuto tutto come doveva - commenta Vizzoni nel cuore di una seconda giovinezza agonistica - Il segreto di questo risultato è la semplicità e lo spirito con cui ormai vivo l'atletica. Mi alleno sei ore al giorno, ieri ho fatto un'ora e mezzo di pesi. Si fatica, ma mi diverto. Non ho mai perso la voglia di divertirmi in questo sport che significa anche il gusto di andare a lanciare in una garetta provinciale per poi trovarsi a cena con gli amici di sempre. Sono contento di aver portato punteggio pieno alle Fiamme Gialle, il mio club è la mia seconda famiglia e aver ottenuto questa misura nella mia regione è qualcosa che davvero mi esalta. Con il mio tecnico Ceccarini e la mia compagna Claudia abbiamo messo su un bel gruppo di martellisti, il Team Hammer Throw di cui fa parte anche Lorenzo Rocchi che oggi qui è arrivato terzo. Stiamo lavorando bene e i risultati si vedono".
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