Da mercoledì 8 giugno e sino alla conclusione del Mondiale U20 che dal 10 al 26 giugno manderà in campo al Plebiscito di Padova, al Battaglini di Rovigo ed al Monigo di Treviso le future stelle del rugby internazionale le tre città ospitanti potranno vivere giorno dopo giorno l’atmosfera del torneo grazie ad un’ampia gamma di eventi collaterali sul territorio, che coinvolgeranno tutte le dodici Nazionali partecipanti. Domani, a ventiquattro ore dalla presentazione ufficiale tenutasi oggi nella suggestiva cornice di Palazzo della Ragione a Padova – dove si giocherà la Finale per il titolo di domenica 26 – le tre città sedi di gara daranno il proprio benvenuto alle Nazionali con un incontro nelle principali piazze cittadine. A Padova, in Prato Valle, l’ora dello spritz sarà ravvivata dalla presenza degli atleti e degli staff tecnici di Francia, Inghilterra, Scozia ed Australia mentre a Rovigo, alle 20.30, gli Azzurrini di Andrea Cavinato incontreranno tifosi, appassionati e curiosi in Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo insieme agli isolani di Fiji e Tonga. Alla stessa ora, in Piazza dei Signori a Treviso, saranno invece i baby-blacks neozelandesi, l’Irlanda, il Galles, il Sudafrica e l’Argentina ad essere simbolicamente adottati dalla città. Tra sabato 11 e mercoledì 15 giugno saranno invece le Società del Veneto che hanno messo i propri impianti a disposizione delle Nazionali impegnate nel Junior World Championship ad accogliere staff e giocatori nelle proprie Club House per degli incontri tecnici di interscambio e per una serata conviviale all’insegna del rugby e dell’allegria. Il momento più tecnico del programma di legacy prenderà il via il 16 giugno con il primo di tre seminari tecnici: a Rovigo i tecnici di Italia, Inghilterra, Fiji ed Argentina saranno i relatori d’eccezione del seminario tecnico “Come sviluppare il processo di capacità decisionale dell’atleta”. Il 21 giugno a Treviso, alla vigilia delle semifinali, gli staff di Nuova Zelanda, Francia, Australia ed Irlanda parteciperanno al secondo momento formativo, incentrato su “Il rugby d’alto livello del futuro: adattamento o fasi di gioco pre-organizzate”. Giovedì 23 giugno, a Padova, l’ultimo seminario – “I criteri di selezione della squadra” – vedrà invece impegnati nel ruolo di docenti gli allenatori di Galles, Scozia, Sudafrica e Tonga. “Il Veneto è una Regione dalle profonde radici rugbistiche, e crediamo che un progetto di legacy fortemente incentrato sulla valorizzazione delle risorse tecniche del territorio rappresenti il contorno ideale ad un torneo di altissimo livello come il Junior World Championship” ha detto Philippe Bourdarias, direttore del torneo per l’International Rugby Board. “Con gli appuntamenti di piazza dell’otto giugno, a due giorni dal calcio d’inizio del torneo, verrà offertae alle città di Padova, Rovigo e Treviso la possibilità di conoscere da vicino le squadre protagoniste del torneo, ed ai giocatori ed agli staff di toccare con mano l’affetto, l’entusiasmo e la competenza del pubblico. Gli interventi degli allenatori delle dodici Nazionali presso i Club della Regione e nei seminari, poi, saranno sicuramente un momento importante ed interessante di reciproco confronto, non solo rugbistico ma anche culturale” ha aggiunto Bourdarias. |
martedì 7 giugno 2011
MONDIALE U20, UNA FESTA IN CAMPO, NELLE PIAZZE E NEI CLUB
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