In precedenza tutta la delegazione azzurra aveva fatto visita a “Basket Story-On Tour”, la Mostra Museo itinerante della Fip partita proprio da Taranto il 4 Giugno e da oggi trasferita a Potenza. Un bagno di folla per la squadra di Ticchi, che ha risposto al calore della gente di Taranto firmando autografi. Dopo la seduta in palestra le giocatrici hanno goduto di mezza giornata di riposo in vista del difficile impegno che le attende domani: prima però bisognerà fare il tifo per la Serbia perché un eventuale successo della Germania nella prima partita qualificherebbe automaticamente le tedesche a giocare la finale che può valere la qualificazione all’Europeo di Polonia (18 giugno-3 luglio). Vicino alla squadra è voluto rimanere anche il Presidente della Fip Dino Meneghin, che non ha mancato di far sentire il proprio sostegno alla squadra azzurra.
Le condizioni fisiche delle azzurre sono buone, smaltito il colpo accusato col -21 di ieri la sensazione è che l’Italia non veda l’ora di tornare in campo per riscattare una prova troppo negativa per essere vera. Il Belgio è comunque squadra da prendere con le molle: dopo il fallimento nelle qualificazioni del 2010 in cui partiva da grande favorita, la squadra di Arvid Diels è stata completamente rifondata e alle rinunce di Wambe, Wauters, Callens e Van Malderen hanno fatto seguito anche i forfait di Vanloo, Leemans, Carpreaux e Strubbe. Occhi puntati in particolare su Emma Meesseman, centro del 1993 che ha dominato la scena negli Europei giovanili negli ultimi anni.
Contro una formazione così giovane, fresca e priva di esperienza internazionale (otto le atlete nate dopo il 1990) l’Italia dovrà essere abile a dosare i ritmi e soprattutto dovrà ritrovare gli automatismi offensivi che avevano incantato il Palamazzola in occasione dell’esordio vinto con la Serbia.
Domani a mezzogiorno le azzurre saranno ospiti del Sindaco di Taranto Ezio Stefano al Comune di Taranto, poi il pensiero tornerà solo e soltanto al Belgio e a una qualificazione che non è ancora svanita nonostante il passaggio a vuoto con la Germania.
ITALIA-BELGIO (Palamazzola, ore 20.30, diretta su RaiSport1)
ITALIA
4 Angela Gianolla ('80, 1.70, Playmaker)
5 Mariachiara Franchini ('79, 1.81, Guardia)
6 Sabrina Cinili ('89, 1.90, Ala)
7 Francesca Zara ('76, 1.80, Playmaker)
8 Simona Ballardini ('81, 1.81, Guardia-Ala)
9 Giorgia Sottana ('88, 1.78, Playmaker)
10 Abiola Wabara ('81, 1.83, Ala)
11 Raffaella Masciadri ('80, 1.85, Guardia/Ala)
12 Chiara Consolini ('88, 1.85, Guardia)
13 Roberta Meneghel ('77, 1.82, Ala)
14 Kathrin Ress ('85, 1.96, Ala-Centro)
15 Jenifer Nadalin ('83, 1.87, Ala-Centro)
Coach: Giampiero Ticchi
BELGIO
4 Romina Ciappina (’88, 1.79, Ala)
5 Stephanie Dubuc (’85, 1.75, Guardia-Ala)
6 Antonia Delaere (’94, 1.71, Ala)
7 Miete Celus (’91, 1.75, Guardia)
8 Sofie Hendrickx (’86, 1.86, Ala-Centro)
9 Kim Mestdagh (’90, 1.79 Ala)
10 Noemie Mayombo (’91, 1.70, Playmaker)
11 Emma Meesseman (’93, 1.92, Centro)
12 Jaleesa Maes (’92, 1.85, Centro)
13 Lieselot Malfait (’87, 1.88, Centro)
14 Emmanuella Mayombo (’92, 1.70, Playmaker)
15 Sien Devliegher (’93, 1.75, Guardia-Ala)
La situazione
Prima giornata (3 giugno)
Germania-Belgio 69-57; Serbia-Romania 77-64
Seconda giornata (4 giugno)
Italia-Serbia 76-55; Germania-Romania 59-65
Terza giornata (5 giugno)
Belgio-Romania 70-63; Italia-Germania 57-78.
Quarta giornata (7 giugno)
Serbia-Germania (17.45); Italia-Belgio (20.30)
Quinta giornata (8 giugno)
Belgio-Serbia (17.45); Italia-Romania (20.30)
Classifica:
Germania 2-1, Italia, Serbia, Belgio 1-1; Romania 1-2;
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