La finale più attesa. La Pro Recco, tre volte vincitrice negli ultimi 4 anni, vola in finale dell´Eurolega di pallanuoto, e questa sera, alla piscina del Nuoto del Foro Italico, proverà con il Partizan Belgrado (sei volte a segno nell´albo d´oro) ad ottenere il suo settimo titolo nella competizione continentale, diventando così la squadra più titolata d´Europa.
Il primo scoglio, quello dei Montenegrini del Budva, è stato superato senza troppi affanni dai ragazzi di Pino Porzio (soltanto 3 italiani su 13 a referto), che in semifinale si sono imposti agevolmente per 9-4, dando sempre l´impressione di controllare la gara fin dalle battute iniziali, quando uno strepitoso Benedek, 38enne ungherese tre volte di fila campione olimpico con la cuffietta magiara, guidava i suoi compagni sul 3-1 già alla fine del primo periodo.
Da quel momento in poi, la squadra ligure, sostenuta da 400 tifosi, comandava il gioco con una grande percentuale in superiorità numerica (5/6 contro il 2/8 degli avversari), involandosi verso una meritata finale. Sulla sua strada la Pro Recco troverà i serbi del Partizan, che nella loro semifinale hanno superato in un derby molto sentito, anche se sugli spalti tutti è filato liscio all´insegna della massima sportività, i cugini croati del Mladost di Zagabria per 12-9, palesando però delle difficoltà con l´uomo in più (appena 2/9). Difficoltà che saranno, probabilmente, ingigantite dalla super difesa della squadra italiana.(secoloxix.it)
Fonte: itasportpress.it
Il primo scoglio, quello dei Montenegrini del Budva, è stato superato senza troppi affanni dai ragazzi di Pino Porzio (soltanto 3 italiani su 13 a referto), che in semifinale si sono imposti agevolmente per 9-4, dando sempre l´impressione di controllare la gara fin dalle battute iniziali, quando uno strepitoso Benedek, 38enne ungherese tre volte di fila campione olimpico con la cuffietta magiara, guidava i suoi compagni sul 3-1 già alla fine del primo periodo.
Da quel momento in poi, la squadra ligure, sostenuta da 400 tifosi, comandava il gioco con una grande percentuale in superiorità numerica (5/6 contro il 2/8 degli avversari), involandosi verso una meritata finale. Sulla sua strada la Pro Recco troverà i serbi del Partizan, che nella loro semifinale hanno superato in un derby molto sentito, anche se sugli spalti tutti è filato liscio all´insegna della massima sportività, i cugini croati del Mladost di Zagabria per 12-9, palesando però delle difficoltà con l´uomo in più (appena 2/9). Difficoltà che saranno, probabilmente, ingigantite dalla super difesa della squadra italiana.(secoloxix.it)
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