“Temevamo molto la velocità della Serbia ma anche la loro capacità di innescare le lunghe – ha commentato Giampiero Ticchi a fine partita – ma le ragazze sono state perfette nell’interpretare la gara in difesa. Abbiamo avuto un solo sbandamento quando ci siamo un po’ distratti a rimbalzo difensivo ma i 20 assist confermano la qualità della nostra pallacanestro di stasera. Ora dobbiamo essere bravi a tornare in albergo e a pensare alla partita con la Germania, con la Serbia abbiamo speso molto a livello fisico e tra poche ore si torna in campo”.
La cronaca - Giampiero Ticchi parte con Zara, Masciadri, Ballardini, Wabara e Ress. I primi punti dell'incontro sono i due liberi di Milovanovic, l'Italia risponde con Ballardini e Masciadri. Le azzurre sono attente in difesa e concedono poco alla Serbia. A metà tempo il punteggio è 8-5 per l'Italia e alla tripla di Zara risponde Gobeljic per il 20-17 di fine primo quarto.
Il secondo quarto si apre con il canestro di Chiara Consolini. Un parziale di 4-0 avvicina la Serbia (24-22), ma altri tre punti dell'ala di Umbertide ci riportano avanti di 5. Wabara toglie dal campo Milovanovic, Ress trova punti con continuità, l'Italia gioca bene ma non riesce a trovare un allungo significativo perché la Serbia trova tanti punti dalla lunetta (18-0 il conto dei liberi dopo 20’). Nel finale i canestri di Consolini e Nadalin regalano alle azzurre il massimo vantaggio sul 40-31 con cui si va all'intervallo lungo.
Il 6-0 in avvio di terzo parziale ci regala il +14 (47-33 grazie ai canestri di Ballardini, Wabara) al 25’ ma una serie di disattenzioni a rimbalzo permettono alla Serbia di tornare sul -8 (54-46) a pochi secondi dalla conclusione del parziale. Ci vuole un canestro di Gianolla per infiammare nuovamente il Palamazzola e nei primi minuti dell’ultimo quarto l’8-0 siglato da Wabara, Nadalin e Consolini piega definitivamente la Serbia (66-49 al 33’); Veskovic è costretto a chiamare time-out ma al rientro in campo è ancora Consolini a regalare punti e tranquillità all’Italia. La Serbia cerca di alzare i ritmi ma le azzurre sono brave a controllare, finisce con il boato per la tripla di Gianolla che fissa il 76-55. Ottima la prima ma la strada per la Polonia è ancora lunga.
Italia-Serbia 76-55 (20-17; 40-31; 58-49)
Italia: Gianolla 4 (2/2), Franchini, Cinili 2 (1/2) Zara 9 (3/6, 1/3), Ballardini 7 (2/5, 1/1), Sottana 2 (1/3), Wabara 5 (2/4), Masciadri 9 (3/3, 1/5), Consolini 17 (3/4, 3/6), Meneghel (0/1, 0/1), Ress 10 (5/6), Nadalin 11 (4/5). All: Ticchi
Serbia: Radocaj 4 (2/5), Cado 5 (0/5, 1/2), Gobeljic 6 (1/2, 1/1), Butulija, Miljkovic 4 (1/1, 0/1), Milovanovic 12 (3/7, 0/1), Knezevic 5 (2/6), Matic 10 (4/8), Maksimovic, Dabovic 1 (0/2), Rad 4 (1/1, 0/1), Maksimovic 4 (1/4). All. Veskovic.
Arbitri: Panagiotis Anastopoulos, Lahdo Sharro, Gentian Cici
Tiri da 2: Italia 26/41; Serbia 15/41.
Tiri da 3: Italia 6/16; Serbia 2/6.
Tiri liberi: Italia 6/11; Serbia 19/31.
Rimbalzi: Italia 33; Serbia 32.
Palle recuperate: Italia 8; Serbia 5.
Palle perse: Italia 17; Serbia 23
Assist: Italia 20; Serbia 7.
Prima giornata (3 giugno)
Germania-Belgio 69-57; Serbia-Romania 77-64
Seconda giornata (4 giugno)
Italia-Serbia 76-55; Germania-Romania 65-59
Terza giornata (5 giugno)
Belgio-Romania (17.45); Italia-Germania (20.30)
Quarta giornata (7 giugno)
Serbia-Germania (17.45); Italia-Belgio (20.30)
Quinta giornata (8 giugno)
Belgio-Serbia (17.45); Italia-Romania (20.30)
Classifica:
Italia 1-0; Germania, Serbia, Romania 1-1; Belgio 0-1.
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