L'Italia continua a vincere 3-0. Dopo la doppietta in Francia gli azzurri hanno rifilato lo stesso passivo a Cuba e continuano a guidare solitari la classifica della pool D della World League. Grande prestazione dei ragazzi di Berruto che hanno confermato tutte le cose buone fatte vedere all'esordio. Vittoria ineccepibile contro la squadra vicecampione del mondo, che ha gettato nella mischia il suo orgoglio senza riuscire a raccogliere nulla. Eccezionale il pubblico accorso al Pala Rossini di Ancona, gremito ben oltre la sua capienza. 6000 spettatori, che riportano alla mente tempi felici in cui l'Italia vinceva e riempiva gli impianti Merito di queste atleti, ma anche onda lunga dell'ultimo Mondiale, in cui gli appassionati della penisola hanno avuto l’occasione di riscoprire una disciplina tanto spettacolare. Berruto ha schierato il sestetto titolare ed i suoi ragazzi lo hanno rpagato con una prestazione super. Benissimo Savani e Lasko, bravi Buti e Birarelli, ma il successo porta tre firme importanti: quella di Dragan Travica regista brillante, di Andrea Bari libero prezioso in ricezione e difesa; Ivan Zaytsev, il potente figlio d’arte di origine russa, che parla romano e canta l’inno di Mameli. Italia eccellente nel primo set, nonostante un inizio con il freno a mano tirato. Cuba si porta subito 3-0, poi il ragazzi di Mauro Berruto iniziano a macinare il loro gioco. Le battute di Cuba pesano, ma Bari è il perno della ricezione italiana. Due punti di Buti (il secondo al servizio) ed un attacco di Lasko riportano il match in equilibrio sull’8-8. L’Italia prende il largo prima 2, poi 4 punti di vantaggio sino a volare 24-17. Il primo set finisce 25-19 con un attacco dell’opposto tricolore Lasko. Italia meno travolgente nel secondo, ma sempre ben presente in campo, trascinata dalle invenzioni di Travica, che vengono sfruttate dai tre attaccanti: Zaytsev, Savani e Lasko. Gli azzurri allungano a metà parziale, reggono il ritorno cubano e con uno scatenato Zaytsev s’impongono 25-21. Combattuto ed equilibrato il set finale, giocato punto a punto. Cuba ha allungato sul 21-19, ma l’Italia in extremis ha rimontato annullato un set point (23-24) vinto 27-25 con un ace di Travica. Si replica domenica ad Andria, dove come qui nel capoluogo delle Marche ci sarà il tutto esaurito.
TRAVICA : “Vincere le prime tre gare per 3-0, era difficile pensarlo, ma noi dobbiamo sempre puntare a farlo. Siamo l’Italia e abbiamo il dovere di farlo. Sono convinto che siamo un bel gruppo che si può togliere e dare tante soddisfazioni.”
BARI: “Per me è stata una grandissima emozione giocare davanti al pubblico di casa. Non è stata una partita perfetta, ma di fronte avevamo Cuba. Tre vittorie? Io mi sarei accontentato anche di due, ma credo che ce le siamo meritate.”
WORLD LEAGUE - Pool A: Porto Rico-Usa 3/6, 4/6; Brasile-Polonia 4/6, 5/6. Classifica: Brasile 6, Polonia e Usa 3, Porto Rico 0. Pool B: Russia-Germania 3/6, 4/6. Bulgaria-Giappone 4/6, 5/6. Classifica: Russia 6, Germania e Bulgaria 3, Giappone 0. Serbia-Finlandia 3/6, 4/6; Portogallo-Argentina 3/6, 4/6. Pool C: Classifica: Portogallo 5, Serbia e Argentina 3, Finlandia 1. Pool D: Italia-Cuba 3-0 (25-19 25-21 27-25), 5/6; Corea del Sud-Francia 4/6, 5/6.Classifica: Italia 9, Cuba e Corea del Sud 3, Francia 0.
giovedì 2 giugno 2011
World League. Ad Ancona in 6000 per il terzo 3-0 dell'Italia
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