Sei vittorie e tre sconfitte, ma con un derby azzurro. In attesa che facciano il loro esordio Filippo Volandri, Romina Oprandi e Corinna Dentoni, è sin qui ampiamente positivo il bilancio della "pattuglia" azzurra al Roland Garros. Promossi al secondo turno nel tabellone femminile Francesca Schiavone (ottimo l'esordio della detentrice del titolo contro la statunitense cui ha concesso appena due game, 62 60 lo score), bene anche Roberta Vinci che si è aggiudicata con il punteggio d 63 63 63 la sfida tricolore contro Alberta Brianti. Successo thriller poi per Sara Errani, che ha finalmente sfatato il tabù Roland Garros dove nelle precedenti partecipazioni aveva sempre perso al primo turno. La ravennate è stata ad un passo dal ko (sotto 5-0 nel terzo set) ma ha rimontato e si è imposta per 67 (4) 62 9-7. Brianti a parte, l'unica sconfitta sinora è stata quella, seppur dlorosa, di Flavia Pennetta, che nella prima giornata ha ceduto alla statunitense di origini uzbeke Varvara Lepchenko per 63 26 63. Flavia è tuttavia reduce dal problema alla spalla che da oltre un mese ne condiziona il rendimento e non è ancora al meglio della condizione.
Nel tabellone maschile dopo gli esordi ok della prima giornata di Fabio Fognini (64 62 62 all'uzbeko Denis Istomin) e di Andreas Seppi (63 75 75 al russo Teimuraz Gabashvili), è arrivato il bel successo di Simone Bolelli. Il bolognese, ripescato come lucky loser, ha piegato in quattro set il canadese Frank danceviz per 61 63 67(5) 62. Peccato per la sconfitta di Potito Starace. Il campano, sotto tono rispetto alle presatzioni di Roma, si è arreso in tre set (76 61 61) la colombiano Alejandro Falla. |
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