mercoledì 4 maggio 2011

Ultimi 80': Finale di stagione in Celtic

Celtic&Bambini - Treviso prepara un weekend da urlo





Venerdì sera il gran finale celtico, con la sfida tra la Benetton Treviso e l'Edimburgo. Sabato e domenica, invece, spazio ai bambini con il leggendario Trofeo Topolino. La palla ovale vivrà un weekend da urlo a Treviso e provincia, un fine settimana da non perdere!

Nato come Torneo “Città di Treviso” nel 1976 e divenuto poi Trofeo Topolino nel 1991, questo evento ha assunto rilevanza, in termini di partecipazione e di livello agonistico, senza paragoni nel panorama rugbistico italiano.

Nell’ottica europea è un torneo di primaria importanza in quanto il rugby italiano si sta avvicinando a grandi passi ai vertici mondiali, nei quali emergono sempre più interessi televisivi, giornalistici e sempre più importanti sponsor si affacciano a questo sport.

E’ in questa prospettiva che la nostra organizzazione intende dare vita al Topolino Rugby invitando, oltre alle società italiane facenti parte della F.I.R., anche scuole medie, elementari, nonché altri club europei.

Da oltre 30 anni a questa parte i minirugbisti di tutta Italia attendono questa manifestazione con trepidazione per potersi confrontare con tutte le altre squadre della nostra penisola.


Obiettivo

Lo scopo della Manifestazione è, infatti, quello di riunire in due giorni tutte le realtà rugbistiche nazionali divenendo, così, un momento di incontro tra ragazzi di varie età per farli socializzare e promuovere la cultura del rugby nei suoi valori più significativi.

Tutto questo comporta un’organizzazione eccezionale con più di 400 persone che si prodigano affinchè tutto riesca nel migliore dei modi.

Basti pensare al lavoro peraltro basato sul volontariato, di tutti gli appassionati per capire quanto forte sia lo spirito e l’amore verso questo sport: volontà e dedizione sono amalgama sicura per la buona riuscita del Torneo e ottimo esempio per i giovanissimi atleti.

http://www.benettonrugby.it/121_0/it/default.ashx


Celtic League - Per gli Aironi non è ancora tempo di riposarsi

Allenamento mattutino per gli Aironi, che domani alle 11 allo Zaffanella terrano il Captain's run al termine del quale verrà annunciata la formazione che venerdì sera alle 20.05 sul campo di Viadana riceverà gli Ospreys nell'ultima partita di questa prima stagione di Magners League per la franchigia.

Un'ultima partita in cui gli Aironi possono comunque lasciare un segno importante nella stagione. Allo Zaffanella arrivano infatti gli Ospreys, campioni in carica della Celtic, ma al momento esclusi da un posto nei playoff. Per non essere costretti ad abdicare, i gallesi dovranno vincere a Viadana sperando poi in un passo falso di Cardiff; oppure vincere con bonus e puntare al sorpasso ai danni dell'Ulster. Ma allo Zaffanella Tommy Bowe e soci non troveranno la strada spianata, come assicura l'head coach della franchigia Rowland Phillips, già allenatore della difesa proprio della formazione gallese.
"Questa partita rappresenta per noi l'opportunità di giocare contro quella che sulla carta è la migliore squadra di Magners League e una delle migliori nel rugby europeo - spiega Phillips -. E' un'altra occasione per confrontarci contro dei top players, ma anche la possibilità per giocare un ruolo importante in questo finale di stagione".
Niente vacanze fino al fischio finale dello scozzese Andy Macpherson, quindi: "Quello che voglio vedere è la volontà di mostrare anche in questa ultima occasione come siamo cresciuti come squadra nella tenuta mentale, nella capacità di tenere sempre alta la concentrazione, ma anche nella costruzione del gioco. Tutte parti di un processo che continueremo nella preparazione alla prossima stagione".
"Leggi la formazione degli Ospreys - conclude Phillips - e vedi alcuni dei migliori giocatori del mondo. Quello che mi stupisce è il modo in cui hanno faticato in questa stagione sia in Magners League, tanto da trovarsi fuori dalle semifinali a 80 minuti dal termine della stagione, sia in Heineken Cup dove hanno mancato la qualificazione alla seconda fase. Dovremo essere bravi ad approfittare delle loro mancanze, soprattutto cercando di prendere il controllo dei punti d'incontro ogni volta che ce lo permetteranno".

Fonte:
http://rugby1823.blogosfere.it/

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