Niente da fare: Sebastian Vettel non abdica e continua a dominare in lungo e in largo portandosi a casa anche il Gp di Turchia, dominato dalla prima all'ultima curva. Come se non bastasse alle sue spalle si è piazzato Webber, portando alla Red Bull una bella doppietta che la dice lunga sulle potenzialità di una macchina ancora orfana del Kers...
A punti sono andati poi anche l'inglese Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes), il tedesco Nico Rosberg (Mercedes Gp), l'inglese Jenson Button (McLaren-Mercedes), il tedesco Nick Heidfeld (Lotus Renault), il russo Vitaly Petrov (Lotus Renault), lo svizzero Sebastien Buemi (Toro Rosso) e il giapponese Kamui Kobayashi (Sauber). Solo undicesima la Ferrari del brasiliano Felipe Massa.
Ma la notizia del giorno è alle spalle della coppia terribile Vettel-Webber: la terza posizione di Alonso che testimonia come la Ferrari in gara sia davvero competitiva. Lo spagnolo infatti è stato anche a lungo secondo, per poi doversi arrendere negli ultimi giri alla superiorità della Red Bull. Quindi una terza posizione ottenuta senza regali, senza aiuti esterni: Alonso è andato sempre forte, con una gara sempre all'attacco, compreso un bel sorpasso ai danni di Webber.
In ogni caso, dopo poche gare, è sempre scorretto parlare di "ipoteca al mondiale", ma sta di fatto che Vettel ha già un bottino di 93 punti nella classifica mondiale, contro i 59 di Hamilton... Con il terzo successo stagionale, il 13° successo in carriera, Vettel infatti sembra già imprendibile nel mondiale.
Per il resto il Gp di Turchia andrà alla storia come il gran premio dei pit stop: ce ne sono stati circa 80! Un delirio nei box e un super lavoro per i meccanici. Ma un delirio anche per i poveri spettatori che - ovviamente all'oscuro delle diverse strategie di gara - hanno avuto difficoltà a seguire la gara.
Ordine d'arrivo
1. Sebastian Vettel (GER/Red Bull-Renault) i 309,396 km in 1h30:17.558
2. Mark Webber (AUS/Red Bull-Renault) a 8.807
3. Fernando Alonso (ESP/Ferrari) a 10.075
4. Lewis Hamilton (GBR/McLaren-Mercedes) a 40.232
5. Nico Rosberg (GER/Mercedes) a 47.539
6. Jenson Button (GBR/McLaren-Mercedes) a 59.431
7. Nick Heidfeld (GER/Lotus-Renault) a 1:00.857
8. Vitaly Petrov (RUS/Lotus-Renault) a 1:08.168
9. Sébastien Buemi (SUI/Toro Rosso-Ferrari) a 1:09.394
10. Kamui Kobayashi (JPN/Sauber-Ferrari) a 1:18.021
11. Felipe Massa (BRA/Ferrari) a 1:19.823
12. Michael Schumacher (GER/Mercedes) a 1:25.444
13. Adrian Sutil (GER/Force India-Mercedes) a 1 giro
14. Sergio Perez (MEX/Sauber-Ferrari) a 1 giro
15. Rubens Barrichello (BRA/Williams-Cosworth) a 1 giro
16. Jaime Alguersuari (ESP/Toro Rosso-Ferrari) a 1 giro
17. Pastor Maldonado (VEN/Williams-Cosworth) a 1 giro
18. Jarno Trulli (ITA/Team Lotus) a 1 giro
19. Heikki Kovalainen (FIN/Team Lotus) a 2 giri
20. Jérôme d'Ambrosio (BEL/Virgin-Cosworth) a 2 giri
21. Narain Karthikeyan (IND/Hispania-Cosworth) a 3 giri
22. Vitantonio Liuzzi (ITA/Hispania-Cosworth) a 5 giri
Campionato del mondo piloti
1. Sebastian Vettel (GER) 93,0 pts
2. Lewis Hamilton (GBR) 59,0
3. Mark Webber (AUS) 55,0
4. Jenson Button (GBR) 46,0
5. Fernando Alonso (ESP) 41,0
6. Felipe Massa (BRA) 24,0
7. Nick Heidfeld (GER) 21,0
8. Vitaly Petrov (RUS) 21,0
9. Nico Rosberg (GER) 20,0
10. Kamui Kobayashi (JPN) 8,0
11. Michael Schumacher (GER) 6,0
12. Sébastien Buemi (SUI) 6,0
13. Adrian Sutil (GER) 2,0
14. Paul di Resta (SCO) 2,0
Campionato del mondo costruttori
1. Red Bull 148,0 pts
2. McLaren 105,0
3. Ferrari 65,0
4. Lotus-Renault 42,0
5. Mercedes GP 26,0
6. Sauber 8,0
7. Toro Rosso 6,0
8. Force India 4,0
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