martedì 10 maggio 2011

Coppa del Mondo di Scherma - Le squadre azzurre

FIORETTO FEMMINILE
Il “dream team” non si smentisce. Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Ilaria Salvatori e Giovanna Trillini, vincono la prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo di fioretto femminile svoltasi a Shanghai ed iniziano nel migliore dei modi il percorso verso la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012.
Il quartetto schierato dal Commissario tecnico, Stefano Cerioni, dopo aver dominato per tutta la giornata, ha sofferto il match di finale contro la Russia. La vittoria è infatti giunta alla priorità, con Valentina Vezzali, ultima frazionista, che ha saputo mettere a segno la stoccata vincente del definitivo 41-40.
In semifinale, le azzurre avevano inflitto un punteggio di 45-24 alla Polonia, mentre, nel tabellone delle 8, l'Italia aveva vinto l'assalto contro l'Ungheria per 45-30. All'esordio di giornata, il “dream team” aveva avuto la meglio su Hong Kong per 45-14.
“E' stata una vittoria dura - è il commento del Ct Stefano Cerioni appena conclusa la gara -. Negli assalti precedenti abbiamo sempre dominato. In finale invece la Russia ci ha dato del filo da torcere e solo il talento di questo gruppo ha permesso di conquistare questo successo. Inutile dire che, trattandosi del primo impegno valido per la qualificazione olimpica, era importantissimo iniziare nel migliore dei modi. Adesso - conclude Cerioni - bisogna mantenere la rotta e soprattutto non bisogna distrarsi”.

La prova individuale di fioretto femminile si era conclusa con il successo della coreana Nam, che ha battuto in finale l'ungherese Mohamed, e con il terzo posto di Elisa Di Francisca, sconfitta in semifinale dalla Nam.

SPADA FEMMINILE
Straordinaria prestazione dell'Italia di spada femminile nella prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo svoltasi a Rio De Janeiro. Il quartetto composto da Nathalie Moellhausen, Bianca Del Carretto, Mara Navarria e Cristiana Cascioli, ha infatti superato in finale la Corea col netto punteggio di 45-29, aggiudicandosi così la prima prova di qualificazione olimpica.
“E' il modo migliore per iniziare la corsa verso Londra2012- dice il Commissario tecnico azzurro, Sandro Cuomo -. Le ragazze sono state eccezionali, hanno dominato tutti gli assalti ed hanno regalato una soddisfazione senza pari”.
Il cammino dell'Italia era iniziato nel tabellone delle 16, con la vittoria per 45-27 sul Canada. Ai quarti Moellhausen e compagne hanno avuto la meglio sulla Polonia per 45-42. Il capolavoro delle azzurre è giunto nella semifinale contro la Romania, testa di serie numero 1 del tabellone. Dopo essersi portate in vantaggio, le ragazze del Ct Cuomo hanno gestito il match, sino all'ultima frazione dove, Nathalie Moellhausen, ha subìto la rimonta delle romene, per poi fissare, grazie ad un colpo doppio, il punteggio finale sul 45-44.
Nell'assalto conclusivo della prova, le azzurre hanno sconfitto per 45-29 le sorprendenti coreane, capaci di superare in semifinale la quotata Francia.

FIORETTO MASCHILE
Tre italiani sul podio. Si chiude con questo bottino la missione in Cina del fioretto maschile azzurro. Il Grand Prix FIE di Shanghai ha visto la vittoria del francese Erwan Le Pechoux che in finale ha sconfitto, col punteggio di 15-5, Luca Simoncelli (foto Bizzi). Al terzo posto due azzurri: Andrea Cassarà ed Alessio Foconi.
In semifinale, mentre Cassarà è stato sconfitto da Le Pechoux, Simoncelli ha avuto ragione di Foconi nel derby tutto italiano.
Per quanto concerne gli altri azzurri, Giorgio Avola è stato sconfitto nel tabellone dei 16, Andrea Baldini nei 32 mentre Valerio Aspromonte, Stefano Barrera e Tommaso Lari sono stati eliminati nel match d'esordio di giornata.
“Iniziare con tre italiani sul podio la qualificazione olimpica è quanto di meglio si potesse sperare - commenta il Ct Stefano Cerioni -. Tutto il gruppo ha dato un'ottima risposta in questa prima prova del percorso verso Londra. La soddisfazione inoltre arriva dal vedere sul podio atleti giovani, quali Alessio Foconi e Luca Simoncelli che conferma l'ottimo inizio di stagione”.

http://www.federscherma.it/index.asp

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